ANNALISA SILINGARDI

ANNALISA SILINGARDI ARTIST AND POET

mercoledì 23 dicembre 2015

,,,usciredalsonno






Ci sono creature

Che chiedono

Di uscire dal sonno

Ci sono coperte di desolazione

Da scoperchiare

Come pietra

Sono  prive di desideri



Ci sono  creature curiose

In sala rianimazione

 Manca la sfumatura

Un pensiero prensile

Che vede lontano

Come raccogliere il dettaglio

Dell’infinito.





,,,convocedinebbia






Con  voce di nebbia
Il bosco incanta
Un ramo a  terra
Un dondolio nell’aria
Come vapore
Nelle fessure
La  vita sussurra ancora
Senza disturbare
Vedi il suo respiro
Nell’alfabeto
Dello scorrere  del giorno
Su ciò che è nudo
E forse eterno.

mercoledì 25 novembre 2015

,,unfiorei





Un fiore
È piccola allegria in dono
A te offesa
Nascosta da pallida nebbia
In lunga e oscura narrazione
Di voce afona
Ancora

Ancora
Gemono i sogni
Lapidati
Dalle  pietre dell’odio
Dei vili
Gli occhi spenti
Non devi più temere.


,,,inunmondocosìstrano





Poiché ci troviamo
In un mondo così strano
Non conosco confine
Tra sogno e veglia
E vivo
In questo inganno

Io non capisco queste voci
Che parlano di un mondo
Color del sangue

Poiché viviamo
In un mondo così strano
Io non capisco
Se questo è sogno

O il colore del risveglio.

domenica 25 ottobre 2015

,,,indirezionesbagliata






 
Voracissime sentinelle
Non ci porteranno
In direzione sbagliata
Segregate lì
A dialogare pietra contro pietra
 
Chi
In abiti di menzognero omaggio
Ignora 
La perfetta forza del sangue
La forza della nostra pasta feconda
 
Senza  saperlo
Siede nel lato chiuso
Del recinto spinato.
 




,,,lanuvolabassa













Come la nuvola bassa
A volte precede
La rabbia sfrenata del cielo
Oppure talvolta
Trafitta da luce e colore
Annuncia la quiete
Ed il languore di sfilacciati sogni
Del  bello a venire
Così intreccio i miei giorni
Al riparo da melodie tediose
E danzo sulla voce frizzante del sax.

mercoledì 14 ottobre 2015

,,,vertigine








Con vertigine
Dalla profondità dell’ombra
L’enigma della conoscenza
Ama l’ineludibile bellezza
Di ciò che ancora sfugge
Che non si tocca

In fondo all’infinito
Alla luce al tempo
Ai desideri ai naufragi
All’infanzia alla vecchiaia
Frammenti di stelle a spirale
Illuminano la conoscenza



,,,touchmybrain








Con emozione di digiuno
Voglio saccheggiare il cielo
Che tutto avvolge
Con tutta la mia storia  addosso
Accosto l’occhio e poi l’orecchio
Ad un mare di stupore
Che sia la chiave
Che apre quella porta  
E cura la parola

Touch my brain.