ANNALISA SILINGARDI

ANNALISA SILINGARDI ARTIST AND POET

domenica 28 settembre 2008

,,ladisobbedienza



Avrò l'accortezza
Di stringere schegge di vetro
Per cullare
La porta sbarrata
Del cuore
Abbasso gli occhi
Con durezza arsa
Ho cercato stupore
In una pozzanghera
Di sale
Afonia sintattica
Canterò
Il conformismo
La sonnolenza
Lo spleen
Il tamarindo
E la disobbedienza
Ahi
Questa disidratazione spirituale
Mi stanca


,,comecoperta



Hai mutato il tuo respiro
In grido
E' già abbraccio
Sguarnito di parola
Come coperta
Avvolgimi
Perchè non mi scappi
Il cuore
Non muoverti
Che non si consumi
E si sfinisca
L'attimo
In cui di te
Son sazia.














lunedì 15 settembre 2008

,,alentorilascio







A lento rilascio
Intelligenza
Portata non più
Dello stretto necessario
Mi annienta
Forse troppo rumore
Sovrasta l'occhio attonito
Su questa
Porcellana d'ufficio
Credo
In una solitudine di decenza
Un' improvviso
Punto d'intersezione
Quando chiedi
Dove porta la strada
RispondoScivolo senza destinazione

,,nellacontingenza


Confusa
Della coscienza
Indugia indulto
La rete del commercio
Produce spazzatura
Indipendente Mente
Morde ma non ringhia
Fino a quel colpo di spugna
Posto a chiusura
Con la faccia
Lavata
Incredula ma credula
Restia
Sussistono notizie
D'adesione
Devoti simulanti
A nausea
D'intelletto
Ancora una volta
La mia tana è in rivolta.







mercoledì 10 settembre 2008

,,inocchiuccisi




In occhi uccisi
Su moccio Essiccato
Su ventre Gonfiato
Su bimbo Violato
A me scappa
Il cuore
Su muri
Di cinico lifting
Cucchiai Straripanti
Crème caramel Trend…
e questo letame
A me scappa
Il cuore
Sfavillante ingordigia
Di bulimicoShopping
TatuaggiDi niente
Per un belPrimo piano…
e questo letame
A me scappa
Il cuore

Scoppiettanti Brandelli Di niente
Particelle Di effervescenti Pasticche
Gassate Le menti…
e questo letame
A me scappa
Il cuore
Cos’è Questo limbo Che oscura l’inferno?

martedì 9 settembre 2008

,,forse



Forse
lo sguardo appoggiò sull'asfalto
pensando fosse l'unico colore della vita
chiuse nel cassetto
parole ingombranti
ma scritte
mai dette.


lunedì 8 settembre 2008

,,colours



Il mio sguardo
È nato facendo colori
giallo
risveglio mi buca le palpebre
sono dita leggere
dentro la polvere d'oro
fora le imposte socchiuse
del sonno
rosso
fuoco l'incendio
sfinisco nel frullo
l'abbraccio che brucia
il sangue che pulsa
sul collo
un grumo di vita
che picchia le tempie
smargina il cuore raccolto
blu
è lo slargo del mare
slegato
carezze tumulto
tempesta
è specchio
feroce il gorgo
risucchia nel vuoto
verde
respiro
amabile passo
sull'erba distesa
un grande nitore
ride quel riso bambino
si accuccia nel palmo
e guarisce
..e nero
il sudario
le spalle impiccate
il danno
le lame d’acciaio
le spine negli occhi
il mio scomparire.