Parole
Messaggeria mentale
A contatore acceso
Acceso sempre
Parole strane
Ne capo ne coda
Lo scorrimento in mezzo
A cinque marce senza sequenza
Parole accese
Senza ingombri di sintassi e predicati
Parole fresche
Un po’ inventate
Parole stanche
Stand-by
Parole grosse
Spaccate infuocate intossicanti
Moltitudini
Vertigini
E ora basta
Un poco di silenzio.-
7 commenti:
Ciao!
Quanto è lontana questa poesia dalla gaiezza della precedente!
Qui si ripiomba al presente, al vissuto quotidiano...
A me, soprattutto, ricorda il vociare dei mass media, lo starnazzare dei politici, giornalisti e soubrettes analoghe...
Unica eccezione: le parole fresche, un po' inventate.
Quelle mi piacciono!!!
:)
... e come vedi quando il segnale (wifi)c'è... ho recuperato finalmente e me le sono godute tutte le tue ultime poesie che non avevo ancora letto!!!
woww.. evviva evviva il segnale wifi che funziona!!
Per fortuna ci son sempre delle parole fresche che coprono gli starnazzi.
e io dico shhhhh, non rovianiamo il silenzio.
a volte è la cosa migliore.
peccato che sia il primo a parlare troppo... soprattutto quando non dovrei.
ecco a voi, colui che rovina tutto con le parole eheheh :D
,,eheheh,,troverai qualcuno che interpreterà anche quello che non esce dal fiume di parole
,,eheheh,,troverai qualcuno che interpreterà anche quello che non esce dal fiume di parole
tu dici anna?
mah!
me lo auguro eheheh.
il fatto è che con le parole creo.
è che poi distruggo ihihihih
Posta un commento