Come un sentire
leggermente sbagliato
un compromesso incosciente
stringo la bocca
strettissima
un'unghia che scrosta
ci laviamo le mani
in questi luoghi male abitati
smarrita
sospesa sul filo
a guardare sotto la vernice
ci laviamo le mani
in questa pozzanghera d'acqua sporca
ho sfilato
un malessere furtivo
qualcosa che vibra
che scuote per poco
un sentire leggermente sbagliato.
6 commenti:
é sempre molto bello entrare nel tuo mondo x leggerti,buona serata Annalisa.
,,il mio mondo è un pò ribelle,,,sopratutto contro chi vede questo luogo male abitato e se ne lava le mani,,,grazie ancora
....già ci si lava le mani....
mmm non so perché ma richiama alla mia attenzione qualcosa di conosciuto, in termini metaforici s'intende, ma preferisco non interpretarti, sei davvero brava.
Ciao
,,,si si proprio così Sonia,,brava sei tu cyhe hai saputo leggermi
Ciao Annalisa, mi presento: sono Milo.
Ho trovato il tuo blog passando da Dystopia di Gio.
Mi è piaciuto e ti ho seguita.
Finora ho letto solo questa pagina, dieci poesie.
Anch'io le trovo molto belle.
Di queste dieci prediligo ",,,dellamiapovertà" e ",,,alsiliconfood".
Mi hanno molto, molto emozionato.
(Dai un'occhiata al settimo verso de ",,,dellamiapovertà", credo ci sia un refuso: "vivee").
Grazie di essere passata dal mio blog e di averlo sostenuto!
Seguirò con sincero interesse le tue opere!
Ciao, a presto!
,,è un piacere averti come amico e ti ringrazio, sono molto molto contenta che ti piacciano le mie poesie,,
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