ANNALISA SILINGARDI

ANNALISA SILINGARDI ARTIST AND POET

mercoledì 26 marzo 2014

,,,pensieroruvido




Piano piano
Altri me velati
Pensiero ruvido nello sguardo


Dal di fuori

Flashback
Sontuoso di profili
Dove sfumatura regna

Prende respiro
Un segno
Con qualche ambiguità

Qualche sporgenza
Spunta
Per offrirsi all’occhio indagatore
Sul lato migliore

Al centro
Il movimento dentro
Che fugge le  fessure

Fugge l’assedio
Piano piano
Quello che vedo
Mi somiglia

,,,auroreappese





Ci saranno le mie mani
Ad accarezzare ancora aurore
appese a questi fiori profilati d’oro

Luce
Squarcia con profonda arditezza
L’ombra

Di questo languore
Assalitore
Dacci dono quotidiano

Che stranezza
Ci sono mattine leggere
Con i piedi di farfalle

Ecco il mondo bussare
Dilata  i sensi
Sembra quasi un eden.





sabato 15 marzo 2014

,,,ridoqueirisi






Rido quei risi
Come ogni inizio
Di giorni a sole

Oltre l’orlo amaranto
Dell’orizzonte
Come ogni inizio
Che spinge la porta
Brucando rugiada
Sui fremiti silenti dell’erba

Come nell’attesa
Di un dono annunciato
Rido quei risi
Come lettera al mondo
 Per ogni inizio  del giorno
Perché è bello sperare



,,,ilgatto



 Gli occhi  del gatto
Sopra questa scacchiera
Di passi
Riavvolgono i nodi
Dei misteri nascosti

Il luogo della condizione
Ha rigidezza da togliere
Occorre
Togliere il peso
Alla disattenzione
Alla separazione

Occorre togliere catene
Alle mani che non vedo
Per dischiudere le porte
Oltre
Occhieggia il sole
Come mantella.


mercoledì 26 febbraio 2014

,,,ritrovoimieisilenzi






Ritrovo i miei silenzi
Nelle parole
Che cadono dove sono attese
Piccole allegrie
Graffiti

Non so parlare
Di cose profonde
Ingordi vortici di ombre
È un nido vago questo
Aspetto d’accarezzare il sole

Non spargere la voce
Perché carezze
Timide e schive sono

Ritrovo i miei silenzi
Compagni inafferrabili
A eludere baccano

,,,rallentoisorsi





Rallento i sorsi del caffè
S’impiglia profumo nel cielo
Sempre meno esausto
Come rinato
Preludio di sperpero di luce
Ad attraversare l’interno del giorno

Mordo per distrazione
La primavera
Aggrappata al sole
L‘aria
S’è messa piano piano
A respirare

venerdì 14 febbraio 2014

,,,confusa







Confusa
Lascia le briglia
Seduta sui rovi
Che abbiamo cresciuti
Io vulcanica
Lei
Sotterranea

Grigi incombenti  Inceppano
Parole sul filo
Dentro la rete
Dello spietato splendore
del mondo
Lei

Lei loro
Da poco entrate
Nella fiaba del mondo

Io
Ho attraversato
Modulato  il respiro
Così
Si può andare lontano.

,,,peressereaccogliente



Per essere accogliente
Al tuo sorriso rinnegherò per sempre
La ragione

Per ogni battito di palpebre
Che il cuore fa tremare
L’occhio
un po’ insolente
d’azzurro
veste gli slanci
che sciolgono attenzioni
così dolci

Senza paura d’accostarmi
Ho già buttato le chiavi
Delle mie prigioni.