Una sbuffata di fumo
Come niente
Allora vedo mi pare
La macina l’assemblaggio
Le polveri dell’uomo italiano
Una sbuffata di cenere
È pioggia sottile
Affilata
I tagli di voce
Si lascia fare incassando
E poi il nulla
Lanciato a scoppio nel piccolo buco
Lo stomaco vuoto
Non basta più fare un sogno di sera
Ciondola del sonno dei disperati.
5 commenti:
Salve, mi chiamo Gennaro e mi sono unito ai suoi sostenitori con google friend. Se le và può fare lo stesso con il mio blog www.ebookininternet.com
Saluti
cosa non ti garba anna?
lo so che la lista è lunga...
Ecco... arrivo dalla poesia precedente e qui sento ben altra musica!
Forse gli angolini speciali (e salvifici) sono davvero troppo pochi a 'sto mondo che va a rotoli...
E l'Italia supina, anzi no, proprio prona, sta pure peggio!
Però i sogni di sera se non bastano più possono ancora aiutare? Spero di sì!
Bacio!
:) :) :)
Only caro la lista pare la tela di Penelope...:-)))
Ciao Milo...
ma tu sei in Martinica!..sogni ad occhi aperti.
Qui i sogni ci possono aiutare, ma preferirei un' Italia meno supina e più desta. :-))
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