ANNALISA SILINGARDI

ANNALISA SILINGARDI ARTIST AND POET

lunedì 28 marzo 2016

,,,comeritorno






,,,comeritorno

Amorevole ascolto dei luoghi
Epifania dolce del rosa
Primavera brillante
Recide il singhiozzo
Del rudere dimenticato

Rinascere ancora
Ancora nel  rito
Che sfoglia domani
Come infinito come ritorno
Che abbraccia relitti






,,,senzancora



,,,senzancora

Senz’ancora
Leggera
Senza naufragio ostile
Quando tutto è  onda
Senza che il piede faccia radici
In terra ostile
La testa gira
Con la lancetta rivolta al blu
E qualche virgola turchese.

giovedì 10 marzo 2016

,,,ilmondoinfranto






Il mondo infranto
Sotto queste nubi
Il caos e la sua disperazione
Sopra
Con delicatezza
Il tocco di splendidi orizzonti
Di cielo e luce
Con distanza indifferente della pace
Camminiamo strade senza nome
Sotto un cielo
Di supremo incanto
Che non si lascia possedere.


,,,acquamuta





E l’acqua muta
Ora non fa spuma
Immobile
Si fa distante e misteriosa
Come conclusa un’avventura errante
Silenzio di metallo
Resiste la magia
Sospesa l’aria
Invece
Sotto sotto è predatrice
Pronta per conquistare il mare




domenica 28 febbraio 2016

,,,congedi





Congedi
L’ombra che la luce corrompe
La limpidezza del tutto
L’infanzia
E i suoi giardini
Dove vita
È leggera farfalla
La linea del profilo
È ormai di frontiera
Scarabocchi
Nel mescolarsi grandioso
Dei sogni-



,,,impassibile







L’ombra
Custodisce segreti
Non svelati
Alla luce cruda sugl’occhi
Impassibile
Stanze afone
Chiamano dal fondo
Dell’infanzia
Giorni lontani
Che cadono sul cuore
Ancora capaci d’incendiare.

sabato 13 febbraio 2016

,,,improntatenera






,,,improntatenera

Impronta tenera
Senza impegno
Aspettando un’altra estate
Per riafferrare le luci
Un poco spente
Nel disordine celeste
La sua indulgenza interrotta
L’irrequietudine senza calcolo
Schiarisce di un tono
E poi lento un altro
L’ovatta scricchiola
E chiama
Il scintillio del mare-


,,,giallo


,,,giallo

Giallo
Come uno scroscio d’allegria
In questa luce domestica
Il giorno così mite
Ti assomiglia
Solo lembi
Un grumo di primavera
Affacciato al balcone
Annidato tra le pieghe dei  petali
Come anima riaffiora
Ancora un poco
Poi
Esploderanno tutti i fiori.