Lei
Lascia le briglia
È bagno di calce viva
La condizione dell’abbandono
Io
No non mi bastona il tempo
E quella crepa è viva
Di sangue e nuovo splendore
Lei
Vieni su questa spianata di vuoto
Di tregua perenne
Stai buona sulla panchina
Io
Io non so stare dentro
Questa taglia stretta
Ho le ali intrecciate
D’inquieta allegria
So fare sgambetto
Ai buffoni cuciti
Lei
Consegnati
Alle leggi sottostanti
Sotto-stanti
E’ fossa
Di marionette e saltimbanchi
Consegnati alla regia dei fili
Io
Non so che farmene
Di questa normalità domestica
Addomesticata
So soccorrermi con spensierati incendi
Sollevata
Ho la spina dorsale
Con piccole ali
So fare decollo senza istruzioni.