ANNALISA SILINGARDI

ANNALISA SILINGARDI ARTIST AND POET

lunedì 29 dicembre 2008

,,,iononpossosopportare



Io non posso sopportare

lo scricchiolio

quì a metà di me

nell'ombra mossa

di luna

che guarda dentro

andare giù in fondo

senza fondo

a mani vuote

io non posso sopportare

il gelo nelle scarpe

la spina dell'attesa

io no

io

a pelle mi sciolgo

poi

è carezza di luna.


,,,,nonmicercare



No no

tu non cercarmi

nelle sale d'aspetto

sulle sedie inchiodate

accanto alla porta di casa

non mi cercare

seduta in cucina

a disegnar cerchi

a punta di coltello

sui tovaglioli

non sento minaccia

nell'inquietudine

di fuoco ed acqua

seppur opposti adoro il movimento

ruzzolare a clown

sulla vita degli altri

ora son fiume

ed argini fioriti.




lunedì 8 dicembre 2008

,,mendicheròuncoltello



E questa luce
che taglia il fiume
il mondo preme
in tregua è il suo splendore
e luce preme
in tregua in ironia
su chi non vede
mendicherò i dettagli
perchè non si disperda nel veleno
lo struggimento
mendicherò un coltello
per scalzare
il respiro geldo sul cuore
c'è libertà
in questa terra mia che muore.

,,,avoceforte


A voce forte
chiamo
le ombre nelle vene
su terra buia dell'inverno
l'aria appiccica di nebbia
a respiro sospeso
a coperta sul cuore spento
a voce forte
avida io
tumulto in gola
giù giù
in nervatura a pelle
non voglio sosta
ne tregua ne sonno

domenica 30 novembre 2008

,,frapelleedentro


Ma quale pianto?
senza legatura
senza pianto
come senza terra
sgusciata
che fra pelle e dentro
non c'è silenzio
oscilla lento
il dondolio dei sensi
poi
a volo
a cuore verticale
ho vocazione
di piaceri e riso astratto
questa carezza di vita
di vita ad orizzonte estremo.

,,,èluceverticale



Come sentirsi sasso
o pietra
con le orecchie fitte di mare
da spaccare il cuore
ma poco poco
e poi m'accerchia il fuoco
mi scuote il vento
è strepito di spazio dentro
non ci son grumi
nelle vene
il fiume scorre in piena
deborda
è luce verticale.

mercoledì 19 novembre 2008

,,,ditumultopregna



Di piombo grigio e mosso
cielo
ti cade a picco
sopra
mia terra strana
e misteriosa
pare che dormi
invece invece
sei di tumulto pregna
e cadi a volo
dentro
che di parto
creature magiche
su terra desolata poni.

,, comesenzarottaio


Non m'ingombra il brivido
smelonata al naturale
distesa tutta
a pelle di sale
un posto chiaro
di domani a venire
ed il rerspiro corre a freccia di spuma
bianca bianca spuma
come senza rotta io.

mercoledì 29 ottobre 2008

,,,soprailceleste





Delicato vento
gira con il tuo randagio
moto del cuore
allacci le dita
alle ali
di girandole in fiore
è musica
dolce e storta
sconosciute difese
senza parole
sopra il celeste
per dirci qualcosa di grande
e di alto
il sudario lo lasci
a chi senza capire
guarda.





,,,lavoriomolesto






In tregua
Di lavorio molesto
Tutto mi ribella
Al cielo
E' cronaca di svagato sfacelo
Mi tolgo
Dai dolori piccoli
Con ali pesanti
Apro lo slargo
Fuori
Da falsi punti di vista
Non mi viene
Dolore
Qualcosa di largo
E di grande
E' quello che voglio provare
Di un mondo
Con il cuore Impiccato
E'un coltello che
Mi spezza le ali.

domenica 12 ottobre 2008

,,,sfacciatabattaglia


Entusiami e capogiri

di sole spettinato

il rollio di testa

perchè credo nel segreto

ficcato dentro l'eden

sulla soglia

se rido se rido

luce

è che mi fora

buchi di luce sulla strada

e di gioco azzurro mi copre l'occhio

e tutto di sfacciata battaglia

a gomiti potenti

cammino

contro l'ingombro

sono animale

che sa del crescere e fiorire

sono animale

del sole e della notte

sono acqua scalmanata

o di bicchiere.



,,,simpigliailsenno

E' questa marea

a sgretolare lacci

e vita a fiato corto

e' voglia

d'annusare

le tue tracce

tra le mie dita

la notte corta

il giorno i giorni

ancora a cuore farfalla

ti sciogli sulla lingua

in baci di vaniglia

di cangianti suoni

a fior di ciglia

s'impiglia il senno.



domenica 28 settembre 2008

,,ladisobbedienza



Avrò l'accortezza
Di stringere schegge di vetro
Per cullare
La porta sbarrata
Del cuore
Abbasso gli occhi
Con durezza arsa
Ho cercato stupore
In una pozzanghera
Di sale
Afonia sintattica
Canterò
Il conformismo
La sonnolenza
Lo spleen
Il tamarindo
E la disobbedienza
Ahi
Questa disidratazione spirituale
Mi stanca


,,comecoperta



Hai mutato il tuo respiro
In grido
E' già abbraccio
Sguarnito di parola
Come coperta
Avvolgimi
Perchè non mi scappi
Il cuore
Non muoverti
Che non si consumi
E si sfinisca
L'attimo
In cui di te
Son sazia.














lunedì 15 settembre 2008

,,alentorilascio







A lento rilascio
Intelligenza
Portata non più
Dello stretto necessario
Mi annienta
Forse troppo rumore
Sovrasta l'occhio attonito
Su questa
Porcellana d'ufficio
Credo
In una solitudine di decenza
Un' improvviso
Punto d'intersezione
Quando chiedi
Dove porta la strada
RispondoScivolo senza destinazione

,,nellacontingenza


Confusa
Della coscienza
Indugia indulto
La rete del commercio
Produce spazzatura
Indipendente Mente
Morde ma non ringhia
Fino a quel colpo di spugna
Posto a chiusura
Con la faccia
Lavata
Incredula ma credula
Restia
Sussistono notizie
D'adesione
Devoti simulanti
A nausea
D'intelletto
Ancora una volta
La mia tana è in rivolta.







mercoledì 10 settembre 2008

,,inocchiuccisi




In occhi uccisi
Su moccio Essiccato
Su ventre Gonfiato
Su bimbo Violato
A me scappa
Il cuore
Su muri
Di cinico lifting
Cucchiai Straripanti
Crème caramel Trend…
e questo letame
A me scappa
Il cuore
Sfavillante ingordigia
Di bulimicoShopping
TatuaggiDi niente
Per un belPrimo piano…
e questo letame
A me scappa
Il cuore

Scoppiettanti Brandelli Di niente
Particelle Di effervescenti Pasticche
Gassate Le menti…
e questo letame
A me scappa
Il cuore
Cos’è Questo limbo Che oscura l’inferno?

martedì 9 settembre 2008

,,forse



Forse
lo sguardo appoggiò sull'asfalto
pensando fosse l'unico colore della vita
chiuse nel cassetto
parole ingombranti
ma scritte
mai dette.


lunedì 8 settembre 2008

,,colours



Il mio sguardo
È nato facendo colori
giallo
risveglio mi buca le palpebre
sono dita leggere
dentro la polvere d'oro
fora le imposte socchiuse
del sonno
rosso
fuoco l'incendio
sfinisco nel frullo
l'abbraccio che brucia
il sangue che pulsa
sul collo
un grumo di vita
che picchia le tempie
smargina il cuore raccolto
blu
è lo slargo del mare
slegato
carezze tumulto
tempesta
è specchio
feroce il gorgo
risucchia nel vuoto
verde
respiro
amabile passo
sull'erba distesa
un grande nitore
ride quel riso bambino
si accuccia nel palmo
e guarisce
..e nero
il sudario
le spalle impiccate
il danno
le lame d’acciaio
le spine negli occhi
il mio scomparire.

domenica 24 agosto 2008

,,dovenasconoifiori


Si rompe la pelle del cuore
ogni giorno
un morso
sfumando
mi volto le spalle
sono il petto vero
su cui nascono i fiori
monologo
dolori sbriciolati in un nulla
di bocca di mani
soffocate dall'edera quotidiana
dacci il nostro pane
amen
il dolore ha sempre suoni diversi
sbalzati di grigio
è la mia povertà a comprendere
tutto rimane intatto
incapace di soccorrere
e le reliquie
stanno sotto la sabbia
son quasi di polvere
il dono
è il dettaglio dei fiori.

lunedì 18 agosto 2008

,selfportrait



In una parte del petto

un quieto vuoto

il tempo ruota

allegro

ma non troppo

in bianco e in nero

diesis

per riordinare il troppo

bemolle

andante

è l'età forte in corso

note sicure e quotidiane

ma come avvertirmi

quando le dissonanze

chiudono lo spartito

il tempo ruota

ma come avvertirmi

il cuore adesso

adesso è pesante

è tempo che ritorni

prima che l'accordo

s'incrini

tono, semitono

è tempo scaduto.


,,,l'inizio




Voglio restare
Nella mia fanciullezza
Di sempre

Istrionico
Voltare le spalle
Al ripieno
Frullato
Dei grandi

Loro
Non saprebbero
Dare altro

Solo una stanca
Abitudine
Infetto, logoro
Rimpianto
Di cose scomparse

Voglio
Sentiero impreciso
Stupore e magia

Con macchie
Di sole
Che rapide
Scorrono
Sui piedi