Non so perchè
Il cielo s’indispettisce
Con chi è indifeso
Vorrei comprendere perchè
Tutt’attorno c’è un senso d’insolenza
Scompostamente trama
Che sporca il bello
Qui troppi occhi
Schiacciano l’ingombro dentro
Tutto questo rotolar di parole
È inutile
Che il cielo si fa sempre più lontano
E tutta questa stonatura
È uno sputo agli occhi
Io son scontrosa
Non m’accontenta
Il mal comune mezzo gaudio
Ho l’occhio immenso
E sempre un po’ di luce a cielo vedo
2 commenti:
Cara Lisa,
il cielo è sempre più lontano, e lo scandire del tempo raddoppia le distanze, giorno dopo giorno.
Lo sputo si raggruma.
La luce è ormai privilegio di pochi fortunati.
,,è pure molto arrabbiato questo cielo, pure la terra e tutti gli elementi. Tutto si ribella a tanta stupidità!
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