...mirando sotto il galleggiamento (la linea di), of course! Un buco così! Ci guarderemo fraternamente, ultimo sguardo d'amore, mentre (come sempre) saranno "loro" ad andare sott'acqua. Noi li guarderemo commossi. E noi, sempre noi e sempre a galla, a raccontarci a vicenda quanto siamo buoni! Povera gente! Alleluja! Cantiamo salmi!
,,,questa sera alcuni sostenitori dei nostri "indegni" rappresentanti, asserivano che "è giusto, è un sacro santo diritto di chi lavora tutta una vita diventare ricco, perchè se lo merita " convinti dell'approvazione corale del pubblico . Però io non ho capito come mai non diventano ricchi tutti i lavoratori, sopratutto quelli che lavorano in miniera o in fonderia per esempio. Oppure mi piacerebbe sapere perchè un immigrato deve lavorare in nero e prendere il 10 % di una paga normale,il resto al caporale....mah! forse perchè ha meno esigenze...un abbraccio!!!
che bellissimo scritto, hai toccato la ferita, lo squarcio della società....una storia che si cammuffa molto bene di generazione in generazione, ma caratterizzata da un atteggiamento sbagliato che dura da millenni. Il prevaricare del potente sul debole, la truffa l'inganno dell'avere, che ahimè incancrenisce l'interno di chi vi si affoga. Sei grande un abbraccio!!!
Ciao Silvia, che piacere ritrovarti!..da troppo tempo senza tue notizie! Ti ringrazio per il commento che ancora una volta conferma la tua generosa sensibilità. Incontrare persone come te è di grande conforto, quando ci si sente affogare in questa palude di squallore. Un forte abbraccio! :-))
grazie sei sempre decisa e schietta, questo mi piace, l'animo nobile e sensibile dell'artista non può che esser unito ad un fare valoroso come il tuo, ti aspetto sempre, sei apprezzatissima.
5 commenti:
...mirando sotto il galleggiamento (la linea di), of course! Un buco così!
Ci guarderemo fraternamente, ultimo sguardo d'amore, mentre (come sempre) saranno "loro" ad andare sott'acqua. Noi li guarderemo commossi.
E noi, sempre noi e sempre a galla, a raccontarci a vicenda quanto siamo buoni!
Povera gente! Alleluja! Cantiamo salmi!
,,,questa sera alcuni sostenitori dei nostri "indegni" rappresentanti, asserivano che "è giusto, è un sacro santo diritto di chi lavora tutta una vita diventare ricco, perchè se lo merita " convinti dell'approvazione corale del pubblico .
Però io non ho capito come mai non diventano ricchi tutti i lavoratori, sopratutto quelli che lavorano in miniera o in fonderia per esempio. Oppure mi piacerebbe sapere perchè un immigrato deve lavorare in nero e prendere il 10 % di una paga normale,il resto al caporale....mah! forse perchè ha meno esigenze...un abbraccio!!!
che bellissimo scritto, hai toccato la ferita, lo squarcio della società....una storia che si cammuffa molto bene di generazione in generazione, ma caratterizzata da un atteggiamento sbagliato che dura da millenni. Il prevaricare del potente sul debole, la truffa l'inganno dell'avere, che ahimè incancrenisce l'interno di chi vi si affoga. Sei grande un abbraccio!!!
Ciao Silvia,
che piacere ritrovarti!..da troppo tempo senza tue notizie! Ti ringrazio per il commento che ancora una volta conferma la tua generosa sensibilità.
Incontrare persone come te è di grande conforto, quando ci si sente affogare in questa palude di squallore. Un forte abbraccio! :-))
grazie sei sempre decisa e schietta, questo mi piace, l'animo nobile e sensibile dell'artista non può che esser unito ad un fare valoroso come il tuo, ti aspetto sempre, sei apprezzatissima.
Posta un commento