Aspetta
Ho ancora tanto da vedere
Ora che è mattino
La luce raschia il ventre delle case
Scorre profonda
Nei rigagnoli dell’abbandono
Da dove viene
L’oda che scoperchia?
Questa
malattia invisibile
Che taglia
L’ieri dal domani
E scava un vuoto
Salgono respiri sparsi
Dai muri tronchi
Ciascuno
Racconta una storia.
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