Vento
Respirando il tuo stesso soffio gelido
Mi scuote un brivido dorato
Scricchiola il grigio
E s’apre , spalanca
Un forse
Rinascita pagana
E’ tregua e già il petto è in festa
Ho voglia d’inghiottire un po’ di leggerezza
Questo piccolo splendore
A scaglie d’ombra
Si consegna alla notte
E’ tornato il cigolio dell’inverno.
4 commenti:
Bellissima... Come tutte le tue poesie. Hanno delle immagini che entrano forte nel cuore e nella mente come schegge di vetro. Ed è un piacere sentirle...
Un abbraccio!
Grazie Ligeja, sei molto cara.
E' la natura che è molto bella e parla da sola.
E la natura resta l'unico -tollerabile- rifugio.
Bellissima poesia.
Un abbraccio!
,,,si tratta del famoso paradiso, ma pare che la gente non se ne sia accorta e fa di tutto per distruggerla...:-))
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